Indagine delle Digos delle Questure di Brescia e Bergamo, col supporto della Direzione Centrale di Prevenzione della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Brescia, nei confronti di un ventiduenne egiziano residente a Bergamo.

Secondo gli inquirenti, il giovane avrebbe fatto proselitismo online alla causa della jiad islamica, radicalizzandosi fino al punto di voler commettere un attentato in una chiesa della sua città.

Gli agenti, che lo controllavano dal mese di settembre, hanno operato perquisizioni anche nelle abitazioni di altri due giovani stranieri, in relazione al ventiduenne egiziano.

Ora il giovane è a disposizione della magistratura bresciana che indaga per proselitismo online.