Il Questore di Sondrio ha emesso tre provvedimenti di D.A.C.UR. (divieto di accesso a specifiche aree urbane) nei confronti dei tre uomini che negli scorsi mesi si sono resi responsabili di vari episodi di bivacco, ubriachezza, molestie ai passanti e turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica nel centro storico del Capoluogo provinciale e in particolare nella zona dei giardini Sassi, suscitando notevole preoccupazione nella popolazione locale che ha presentato un esposto depositato lo scorso mese di settembre.
L’attività informativa condotta dalla Divisione Anticrimine in stretta collaborazione con il personale che ha condotto la relativa attività operativa, ha fornito tutti gli elementi necessari per emettere i provvedimenti, di D.A.C.Ur.
Il divieto ha raggiunto un indiano di 48 anni che più volte, nell’arco di cinque anni, si è reso responsabile di reati contro il patrimonio, di ubriachezza volontaria, di atti contrari alla sicurezza urbana in violazione del Regolamento di Polizia urbana.
La misura di prevenzione è stata adottata anche nei confronti di un uomo di 41 anni di Sondrio a cui, nel solo anno 2024, è stato contestato lo stato di ebrezza alcolica per ben 9 volte dalle Forze dell’Ordine.
Infine, il divieto di accesso alle aree urbane è stato adottato anche nei confronti di uomo di 66 anni di Sondrio, anch’egli più volte sanzionato per ubriachezza nel corso dell’anno e che pure risulta condannato dal Tribunale di Milano per aver commesso reati contro il patrimonio.
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