C'è un sospetto per l'omicidio di Garzeno, in provincia di Como.

Nella notte i carabinieri, al termine di un lungo interrogatorio, hanno posto sotto fermo un diciassettenne parente della vittima, l'ex vice sindaco del paese, Candido Montini, di 76 anni.

Era stato ritrovato privo di vita all'interno del suo negozio di alimentari, colpito da diverse coltellate; l'arma che, secondo gli inquirenti, sarebbe stata utilizzata per ucciderlo è stata ritrovata poco distante, assieme al suo portafoglio vuoto.

Per cercare di risalire all'omicida, gli inquirenti hanno sottoposto al prelievo del Dna i residenti nella zona; proprio dal confronto con i reperti rinvenuti sul luogo dell'omicidio si è risaliti al presunto omicida.

Si trova ora a disposizione dei magistrati del tribunale dei minori nel carcere Beccaria di Milano.