Un corso di formazione per diventare volontari a favore delle persone detenute: è questa la proposta ideata dalla Rete Carcere di Lodi, gruppo informale composto da Enti del Terzo Settore, realtà sportive e del privato sociale, con il sostegno del Centro di Servizio per il Volontariato Lombardia Sud sede di Lodi, per suscitare interesse e promuovere sul territorio lodigiano un coinvolgimento attivo di volontari che operino fuori e dentro il carcere.
Il percorso ha preso avvio lunedì scorso 14 ottobre con la partecipazione di oltre 50 persone che si sono ritrovate negli spazi della Cooperativa Famiglia Nuova a Lodi per ascoltare i relatori intervenuti: Luigi Pagano, già direttore del carcere di San Vittore oltre che della casa di reclusione di Bollate e Anna Laura Confuorto, direttrice della casa circondariale di Lodi.
Dopo un excursus storico e legislativo, hanno narrato con passione come il carcere si è trasformato nel tempo, quali evoluzioni e involuzioni lo hanno attraversato, come sono cambiati i significati della pena detentiva anche alla luce dell’ultima riforma, la fatica di garantire e riconoscere dignità alle persone sottoposte alla restrizione della libertà personale e suggerimenti per ridurre gli effetti patologici e mortiferi del carcere.
Il corso proseguirà Lunedì 28 Ottobre con un incontro dal titolo “Garantire i diritti delle persone detenute”; interverrà Francesco Maisto, garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Milano.
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