Indagine dei Nas di Livorno nel settore dei centri estetici, alcuni dei quali sarebbero stati utilizzati di fatto come 'case d'appuntamento' per incontri a luci rosse.

I militari, dopo oltre un anno di indagini articolate, grazie alla collaborazione del gruppo elicotteri di Pisa e dei comandi di Grosseto, Prato e Milano, sono riusciti ad individuare tre centri in questi capoluoghi nei quali sarebbero avvenuti fenomeni di sfruttamento della prostituzione femminile.

A dirigere i tre centri un uomo, già in passato coinvolto in fatti simili avvenuti a Pisa.

Si sarebbe avvalso di quattro donne, vere e proprie 'maitresses', incaricate di gestire giovani ragazze per prestazioni sessuali pubblicizzate su appositi siti internet.

Al termine dell'indagine il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Grosseto ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dei cinque per l'ipotesi di reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Altri tre uomini risultano indagati in stato di libertà per il loro apporto all’attività di prostituzione svolta nei centri, concretizzatosi in sostegni logistici e trasferimenti nelle case d’appuntamento delle stesse prostitute.