Indagine congiunta della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona.

Era stata avviata dalla metà del mese di ottobre, quando, nel centro cittadino cremonese, si era registrata una recrudescenza di episodi nell’ambito della criminalità giovanile.

Con cadenza pressoché quotidiana, infatti, dalla metà del mese di ottobre ai primi giorni di novembre, nei luoghi di aggregazione giovanile, si era registrata una serie di fatti commessi da un gruppo di giovani stranieri, che, forte del significativo numero di componenti, agiva in modo del tutto casuale, senza fini precostituiti, colpendo i più deboli.

Gli investigatori, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno svolto le relative indagini, arrivando ora alle decisioni assunte dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Cremona, che ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque indagati, tra i 18 e i 20 anni d’età.

Questa mattina, personale della Squadra Mobile di Cremona, del Nucleo dei Carabinieri di Cremona e del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia ha fatto accesso presso una cooperativa sociale cittadina, traendo in arresto tre dei quattro destinatari di cattura.

Il quarto indagato, senza fissa dimora, è stato invece rintracciato da personale dei Carabinieri alle porte della città.

Il quinto si trovava già in carcere. 

i giovani stranieri sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.