Il gruppo regionale del Partito Democratico sollecita la giunta Fontana a intervenire urgentemente per contrastare il caro energia e salvaguardare il tessuto economico e sociale lombardo e in merito ha presentato oggi una mozione urgente in Consiglio regionale.

“La giunta regionale – dichiara Roberta Vallacchi, prima firmataria del documento – ha il dovere di proteggere il tessuto produttivo lombardo e di sostenere famiglie e imprese, lavorando anche e soprattutto in sinergia con il Governo. Quest’ultimo dovrebbe attivare misure straordinarie, come l’eliminazione dei canoni sulle bollette dei consumatori, e intervenire a livello europeo per separare il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas, introducendo un tetto al prezzo di quest’ultimo”.

“L’Italia è tra i paesi che dipendono maggiormente dall’importazione di gas naturale– spiega Vallacchi –: siamo al 45% contro il 17% della Germania, il 6% della Francia e il 23% della Spagna. Dobbiamo invertire la tendenza e accelerare la transizione verso un’autonomia energetica regionale e sostenibile, bisogna aumentare gli investimenti in fonti di energia rinnovabile e comunità energetiche, promuovendo e accelerando l'implementazione dell'agrivoltaico sul territorio lombardo. Questo deve avvenire garantendo un’armonizzazione territoriale che non comprometta le attività agricole, ma anzi favorisca un modello di sviluppo sostenibile che coniughi la produzione di energia rinnovabile con la tutela del settore agricolo”.

“Per monitorare l’evoluzione della crisi e definire interventi mirati – aggiunge la consigliera – bisognerebbe istituire un tavolo di confronto permanente con le associazioni di categoria, i sindacati e le rappresentanze delle piccole e medie imprese. Tale tavolo dovrebbe riferire periodicamente in Consiglio regionale, garantendo la massima trasparenza e partecipazione”.

“Per proteggere i cittadini più vulnerabili, infine, è necessario promuovere la riforma dell’Acquirente Unico – la società pubblica interamente partecipata dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. – e favorire, a livello regionale, il ricorso ad accordi di fornitura di lungo termine, i cosiddetti Power Purchase Agreements (PPA). Questi accordi, tra grandi consumatori e produttori di energia da fonti rinnovabili, potrebbero essere facilitati attraverso l’erogazione di garanzie pubbliche o contributi economici”.

“La crisi energetica in corso sta avendo un impatto devastante sulle economie delle famiglie e sul sistema produttivo lombardo – sottolinea la dem – con aumenti previsti fino al 30%, che rischiano di costare circa 455 euro in più all’anno per famiglia. Questo si traduce in costi diretti, pagati in bolletta, e costi indiretti, che causano un aumento dei prezzi di beni e servizi. Anche molte imprese lombarde stanno riducendo o fermando la produzione, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro”.

“Serve un intervento deciso, come quello attuato dal Governo Draghi dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina, che ha dimostrato l’efficacia di sgravi fiscali e agevolazioni sui costi energetici. Senza azioni rapide e incisive, rischiamo di compromettere il recupero dell’economia regionale, motore del Paese, e il benessere delle famiglie” conclude Vallacchi.