E' stata la provvidenziale segnalazione di un tassista nei pressi della stazione ferroviaria di Lecco a consentire, agli agenti della Questura, di sventare una truffa ai danni di una anziana.

I poliziotti, avvertiti di qualcosa di strano che si stava consumando in quei minuti, si attivavano per non perdere di vista un giovane, probabilmente in attesa di ottenere indicazioni da un complice sull’indirizzo di una vittima da colpire.

Quando saliva su un taxi, i poliziotti decidevano di seguirlo fino ad arrivare nel comune di Oggiono, dove entrava in uno stabile e vi rimaneva per circa dieci minuti.

Non appena uscito, i poliziotti intervenivano per bloccarlo e controllarlo, e si attivavano immediatamente per individuare la vittima, un’anziana signora, raggirata telefonicamente da un fantomatico carabiniere che le comunicava una notizia grave e la convinceva a consegnare tutto l’oro e il denaro in suo possesso al suo presunto collega.

A quel punto, il giovane - un venticinquenne di origini campane - veniva perquisito e trovato in possesso di una busta piena di gioielli d’oro e di denaro contante che l’anziana gli aveva appena consegnato.

Ora il giovane è a disposizione dei magistrati lecchesi, mentre la refurtiva è stata immediatamente riconsegnata all’anziana signora.