Proseguono a tappeto le ricerche a Lodi dell'arma del delitto commesso in piazzale Omegna.
Mentre i due presunti omicidi restano in cella, carabinieri e poliziotti anche oggi hanno passato al setaccio alcune vie del quartiere di San Fereolo alla ricerca del coltellino col quale sarebbe stato ucciso il sessantenne residente in via Raffaello Sanzio.
I bidoni dei rifiuti, bloccati nei giorni scorsi dagli inquirenti, sono stati rovesciati a terra nella speranza di ritrovare l'arma del delitto, tuttora mancante all'appello: è il principale reperto che potrebbe svelare molte cose del tragico evento consumatosi nel quartiere.
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