Aerotaxi sotto indagine da parte della Guardia di Finanza all'aeroporto Sandro Pertini di Torino.
Le Fiamme Gialle avrebbero scoperto un'evasione fiscale da un milione e mezzo di euro, nell'arco temporale 2019-2023, per quanto concerne l'imposta dovuta dagli aerotaxi per la salvaguardia dell'ambiente.
Si tratta di una specifica imposta, istituita nel 2011, il cui importo varia in funzione della tratta percorsa (10 euro in caso di tragitto non superiore a 100 chilometri, 100 euro per tra-gitti compresi tra 100 e 1.500 chilometri ed euro 200 per tragitti superiori) ed è dovuta da ciascun passeggero trasportato sia con aereo, sia con elicottero; rientra tra i tributi cosiddetti “ambientali”, finalizzati a colpire i servizi aventi un impatto negativo sull’ambiente e il cui gettito è prioritariamente destinato alla tutela dell’ecosistema.
I passeggeri l'hanno versata, ma molte società di aerotaxi che hanno fatto scalo con i loro voli al "Sandro Pertini" di Torino non l'avrebbero girata all'erario.
Così, ben 343 società italiane e straniere non avrebbero versato oltre un milione e duecento mila euro: con le sanzioni successive si arriva così alla somma di un milione e mezzo di euro dovuti al fisco.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...