La Procura della Repubblica del Tribunale di Milano ha aperto un fascicolo per il presunto reato di aggiotaggio in merito alla fusione tra la Banca Popolare di Milano ed il Banco Popolare, da cui è nato Banco Bpm.
Ieri, in particolare, la Polizia Tributaria della Guardia di Finanza ha effettuato acquisizioni di documenti, ritenuti utili alle indagini, nelle sedi di Milano e Verona.
Secondo le prime informazioni, l'ipotesi su cui lavorano i magistrati è quella che le due banche, nonostante avessero saputo, già prima della formalizzazione della fusione, dei rilievi mossi dalla Bce sulla copertura finanziaria da parte del Banco sui crediti deteriorati, non avrebbero invece avvertito né il mercato e nemmeno gli azionisti.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...