Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Monza e Brianza hanno rintracciato ed arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Monza un pakistano di 23 anni, domiciliato in provincia, accusato di diversi episodi di rapina e furto aggravato ai danni di passanti.
L’uomo, risultato comunque con un regolare lavoro da operaio presso un’azienda in Brianza, con un permesso di soggiorno in attesa di rinnovo, nel 2022 si era reso responsabile di un grave episodio di rapina in concorso con altri due uomini avvenuto nei pressi della stazione ferroviaria di Lissone.
Nella circostanza aveva, insieme ad altri complici, avvicinato una giovane vittima con il pretesto di poter provare le scarpe che indossava e, dopo averlo prima minacciato e poi aggredito con pugni e schiaffi, si era impadronito del portafoglio che il giovane custodiva nello zaino.
In precedenza, si era reso responsabile, inoltre, del furto con destrezza di una bici elettrica del valore di oltre 4.000 euro con modalità simili ma senza usare violenza.
L’uomo è stato condotto presso la locale Casa Circondariale dove dovrà scontare la pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione.
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