Gli agenti della Polizia di Stato di Trento, in collaborazione con le autorità di polizia austriache, hanno arrestato i componenti di una organizzazione criminale transnazionale dedita al furto delle carte di credito di carburante di proprietà di aziende di autotrasportatori con sede in Italia ed Austria.
I furti sono avvenuti in 10 province italiane ed in 3 land austriaci. I reati contestati sono di associazione per delinquere, furto aggravato, indebito utilizzo di carte di credito e reato transnazionale.
Secondo quanto accertato, la banda aveva commesso 14 furti in Italia e 12 furti in Austria. Quindici le persone coinvolte: 4 custodie sono state portate in carcere, 3 gli arresti domiciliari, 7 i denunciati ed una persona risulta latitante.
Si tratta di cittadini italiani, sloveni, bosniaci, bulgari, macedoni e rumeni, per tutti l'accusa è di associazione a delinquere, furto aggravato, indebito utilizzo di carte di credito e reato transnazionale.
Al termine delle indagini è emerso che la banda aveva commesso furti in provincia di Brescia, Treviso Ferrara, Modena, Piacenza, Bergamo, Pavia, Torino, Novara.
Complessivamente sono 113.490 i litri di gasolio prelevato in Italia e 65.590 i litri di gasolio in Austria, mentre il danno economico ammon ta ad oltre un milione di euro.
Le indagini della squadra mobile di Trento sono iniziate nella seconda metà del 2015, dopo alcuni furti di schede di carburante avvenute a Trento e ad Ala ai danni di alcune aziende di trasporti.
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