In base alle ultime rilevazioni la previsione del colmo di piena del fiume Po nel tratto lodigiano è collocata nelle prime ore della mattina di sabato 19 aprile.
In base alla evoluzione della situazione nelle prossime ore, il Consorzio Muzza Bassa Lodigiana valuterà l'apertura a scopo preventivo degli "argini fusibili", con operazioni che in caso di conferma si potrebbero tenere nella giornata odierna.
I Comuni direttamente interessati, San Rocco al Porto e Guardamiglio, stanno nel frattempo valutando l'adozione di provvedimenti finalizzati per ragioni di sicurezza a limitare o precludere l'accesso alle aree golenali.
Intanto, il livello del fiume Po si è alzato di due metri e mezzo in 24 ore sotto la spinta della nuova ondata di maltempo che sta colpendo la Lombardia e diverse parti d’Italia, con precipitazioni e vento forte.
E’ quanto emerge sull’andamento del grande fiume al Ponte della Becca in provincia di Pavia, territorio dove si segnalano anche piante abbattute, campagne sommerse nell’alto Oltrepò e risaie sott’acqua in Lomellina a causa dell’esondazione del fiume Sesia.
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