Dopo le barriere architettoniche presenti in città, la mancata manutenzione ordinaria delle rogge.
Prosegue a Lodi la campagna politica in vista delle prossime elezioni amministrative da parte di Domenico Ossino, referente del Partito Pensionati.
"Come Partito poniamo all’attenzione pubblica lo stato di degrado igienico/ambientale e di rischio idrogeologico della Roggia Molina appena a valle del depuratore cittadino, - ribadisce Ossino in un comunicato diffuso oggi - alla quale, da almeno un decennio, non è mai stata fatta nessuna manutenzione e che potrebbe diventare pericolosa, in caso di eventuali episodi di piena primaverile del nostro fiume Adda".
"In occasione della piena del 17 novembre 2015 - ricorda il referente del Partito Pensionati -, il livello dell’acqua della roggia Molina era al colmo del suo alveo, per cui si è sfiorata l’inondazione della campagna e delle abitazioni vicine al suo percorso, ma i tecnici “tutti” non si sono neppure accorti! Poi ci si domanda come mai accadono certi eventi catastrofici".
E' per questo che Ossino invita "gli organi preposti di Lodi: l’ATS, l’ARPA, il comando dei Vigili del Fuoco, il comando Carabinieri forestali, il Consorzio di Bonifica Muzza Bassa Lodigiana, la Provincia di Lodi e il Parco Adda a verificare lo stato delle precarie condizioni di degrado igienico/ambientale e rischio idrogeologico della suddetta roggia Molina".
Inoltre, "lanciamo il nostro appello per un pronto intervento di manutenzione straordinaria al prefetto di Lodi, Patrizia Palmisano e al commissario prefettizio di Lodi Mariano Savastano" conclude il referente del Partito Pensionati.
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