Lo strappo era nell'aria ormai da giorni, dopo che la segreteria cittadina di Forza Italia aveva criticato la decisione del partito di sostenere la candidatura della leghista Sara Casanova a sindaco di Lodi alle prossime amministrative ancora da fissare.

Oggi, Lorenzo Maggi, il consigliere comunale di Forza Italia che più di altri si era impegnato in questi anni a palazzo Broletto e non solo, ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco, con due liste a sostegno.

Mentre Giuliana Cominetti decideva di sostenere la candidatura della Casanova, Maggi optava per un cammino più impegnativo per assicurarsi una presenza in municipio.

Il dato oggettivo è che, anche questa volta, alla prima tornata elettorale - come noto, a Lodi è previsto il secondo turno di ballottaggio qualora nessuno dei candidati in corsa raggiunga la quota del 50 per cento più 1 dei suffragi - il centro destra non si presenterà unito, come invece ha deciso di fare la coalizione di centro sinistra creatasi nel corso del mandato elettorale di Simone Uggetti.

Così, oltre a Sara Casanova e a Massimo Casiraghi candidato dal Movimento 5 Stelle, ora le amministrative di primavera possono contare su un altro candidato, Lorenzo Maggi, in attesa che il centro sinistra indichi il suo e che altri si uniscano alla corsa per palazzo Broletto.

Il tempo per nuove candidature c'è ancora.