Si precisano i contorni dell'omicidio verificatosi alle quattro di notte a Gugnano, frazione di Casaletto Lodigiano.

Quattro malviventi giunti nella piccola frazione lungo la provinciale 116 a bordo di una vettura, avevano preso di mira l'Osteria dei Amis; forzata la saracinesca, avevano già iniziato a rubare le sigarette della rivendita di tabacchi quando, scattato l'allarme, dal piano superiore dello stabile sono scesi il titolare di 67 anni, armato di fucile da caccia, ed il figlio. 

Vistisi scoperti, i malviventi hanno ingaggiato un corpo a corpo con i due, prima di darsi alla fuga per raggiungere l'auto lasciata all'esterno; il titolare dell'osteria ha sparato un colpo di fucile colpendo uno dei ladri alle spalle. Inizialmente i suoi compagni di avventura lo hanno caricato sull'auto, abbandonando la poca refurtiva sottratta al locale pubblico, poi hanno abbandonato poco distante - nei campi - il collega ferito, ormai esanime.

All'arrivo dei carabinieri e delle ambulanze, per l'uomo non c'era ormai più nulla da fare. Contuso anche il titolare dell'osteria.

Sono ora in corso i riscontri della Scientifica del comando provinciale dei carabinieri di Lodi, mentre per ora la Procura non ha assunto alcun provvedimento nei confronti del titolare del locale pubblico.

Da registrare nel frattempo la presa di posizione dell'amministrazione comunale di Casaletto Lodigiano. In un comunicato diffuso in queste ore si ribadisce che "In seguito ai tragici eventi che oggi hanno sconvolto la nostra piccola comunità e ancor prima la famiglia di Mario e Luca, in questo drammatico momento diamo loro la nostra piena solidarietà e confermiamo la vicinanza di tutta la nostra gente. Nel doveroso rispetto delle indagini in corso, l’amministrazione comunale sarà al fianco di Mario e Luca e delle loro famiglie. Ringraziamo le forze dell’ordine tutte per il loro lavoro quotidiano e per la continua presenza sul territorio, e in particolare i carabinieri di lodi vecchio a cui rinnoviamo la nostra piena collaborazione".