Aveva appena perso il lavoro ed aveva in corso la causa di separazione dal marito.

In forte depressione, ha prima raggiunto in auto la casa di alcuni amici, poi sempre sulla sua utilitaria avrebbe raggiunto un luogo appartato e qui, con un coltello, ha colpito il figlioletto di soli venti mesi di età, tenando infine di togliersi la vita.

Cosa sia scattato a questo punto nel suo cervello non è dato sapere; sta di fatto che, ferita, è ritornata sanguinante dagli amici i quali hanno chiesto immediatamente l'intervento dei soccorritori.

Sul posto sono giunti infermieri e medici, hanno stabilizzato madre e figlioletto ricoverandoli in ospedale; il piccolo, al Papa Giovanni, fortunatamente non è grave, la madre appena si riprenderà dovrà rispondere di una accusa pesante: tentato omicidio pluriaggravato.

I carabinieri hanno recuperato il coltello utilizzato dalla donna e non appena sarà dimessa dall'ospedale finirà in carcere. Per il piccolo si profila la tutela da parte dei parenti più prossimi.