I carabinieri di Lodi, nelle prime ore di questa mattina, hanno arrestato e messo ai domiciliari per una coppia di Lodi ed un ventenne di Sordio, tutti con problemi di tossicodipendenza, con l'accusa di aver rapinato una commessa ventenne di Corte Palasio, pensando che avesse l'incasso del supermercato di Lodi nel quale lavora, di aver rubato vettura e di non essersi fermati all'alt della polizia.
Il giudice ha stabilito gli arresti domiciliari perché, dopo essere stati identificati, i tre hanno collaborato nella ricostruzione della vicenda.
Per arrivare a loro sono serviti lunghi mesi di indagini, durante i quali sono stati visionati filmati di telecamere di videosorveglianza comunali ed alcuni di proprietà private tra Corte Palasio e Lodi, oltre a testimonianze e intercettazioni telefoniche.
Secondo quanto ricostruito, la 20enne sarebbe stata seguita dal supermercato fino a casa, perchè convinti che avesse con sè l'incasso della giornata. Invece nella borsa c'era solamente il suo portafoglio contenente solo 20 euro e i documenti personali.
Due testimoni erano riusciti a fornire ai carabinieri il modello e il colore dell'auto utilizzata per arrivare sul luogo della rapina, oltre ad alcuni numeri della targa.
La vettura era poi stata bruciata vicino alla stazione ferroviaria di Lodi.
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