Nuovo passo, seppur in ritardo, per dare consistenza a Sogir, la società pubblica lodigiana destinata a raccogliere i rifiuti dei comuni del Lodigiano al posto di Linea Gestioni.

Ubi Banca ha deciso di approvare la richiesta di credito presentata da Sogir, articolata in un mutuo di durata 10 + 5 anni (finalizzato a reperire le risorse per l’acquisizione del ramo d’azienda igiene urbana di Linea Gestioni, comprensivo del passaggio a Sogir del relativo organico di personale, pari a 102 addetti) e in una linea a breve per far fronte alle esigenze di liquidità necessarie nella fase di avviamento. 

La prima procedura di selezione a evidenza pubblica aveva registrato manifestazioni di interesse da parte di due istituti bancari, uno dei quali (Bnl) aveva poi formalizzato l’offerta, salvo ritirarla dopo l’apertura del confronto per la definizione dell’accordo. Sogir ha quindi promosso una procedura negoziata ad inviti, estesa a 11 istituti di credito, ottenendo l’adesione alla proposta da parte di Ubi. 

Ora potranno partire le procedure per avviare il passaggio di competenze da Linea Gestioni a Sogir.

Sogir è una società a responsabilità limitata, con capitale pari a 645.000 euro; socio di maggioranza relativa è Astem Spa, che detiene una quota del 37,20%, seguito dal Comune di Lodi, con una quota del 30,58%; il restante capitale è suddiviso tra altri 25 Comuni in base proporzionale alla popolazione (Casalpusterlengo, Sant’Angelo Lodigiano, Paullo, Lodi Vecchio, Zelo Buon Persico, Tavazzano con Villavesco, Mulazzano, San Martino in Strada, Caselle Lurani, Cornegliano Laudense, Brembio, Graffignana, Comazzo, Crespiatica, Cervignano d’Adda, Merlino, Pieve Fissiraga, Boffalora d’Adda, Turano Lodigiano, Corte Palasio, Ossago Lodigiano, Galgagnano, Bertonico, Terranova dei Passerini, Abbadia Cerreto).

Il bacino servito conta una popolazione di circa 145.000 abitanti, pari a oltre il 60% di quella dell’intera Provincia di Lodi.