La Corte di Cassazione di Roma ha confermato 30 anni di reclusione: è diventata, quindi, definitiva la condanna per Maurizio Ciceri, il 52enne operaio di Guardamiglio che, il 24 maggio 2013 aveva ucciso con ben 26 coltellate la sua ex convivente, Angelica Timis, di 35 anni e madre di un figlio.
L'episodio aveva fatto molta impressione in tutto il Lodigiano ed erano state organizzate anche fiaccolate per ricordare la donna che aveva lasciato l'uomo con il quale aveva avuto una storia e che non si era rassegnato alla fine del loro rapporto.
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