Malgrado la crisi continui a fare i suoi effetti sul tessuto produttivo lombardo, continua a crescere Artfidi Lombardia, il consorzio fidi che riunisce i comitati Brescia, Milano, Crema, Varese e Lodi.
I soci hanno superato quota 24500, oltre 1600 dei quali attivi nel Lodigiano.
E' quanto emerso nel corso dell'assemblea annuale di approvazione del bilancio 2016, documento che ha fatto registrare due note positive, come ha sottolineato Mario Bellocchio, direttore del comitato di Lodi di Artifidi, durante un incontro con la stampa nella sede dell'Unione Artigiani di via Lago Maggiore: "Anzitutto, registriamo un utile di esercizio di oltre mezzo milione di euro, dopo il passivo del 2015; poi, un aumento del capitale passato a quasi undici milioni di euro".
Nota negativa, almeno nel Lodigiano: la riduzione delle richieste di finanziamento, una riprova della stagnazione tuttora in atto dell'economia lodigiana.
Sul versante della concessione dei prestiti da parte delle banche, da sottolineare il fatto che, nel Lodigiano, siano assicurati per oltre il 70% dalle banche di credito cooperativo, "più sensibili alle necessità delle piccole imprese del territorio".
"Per uscire dalla crisi attuale che contraddistingue il nostro territorio servirebbe una azione in sinergia con il sistema del credito" ha ribadito Mauro Sangalli, segretario generale dell'Unione Artigiani, auspicando un cambio di rotta anche da parte delle istituzioni pubbliche locali.
Intanto, Maria Pia Consonni è stata riconfermata alla guida del comitato di Lodi di Artfidi Lombardia: sarà ancora lei a guidare nei prossimi anni l'attività del consorzio fidi locale.
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