R.M., un falegname di Mairago, in provincia di Lodi, è stato condannato dalla Corte d’appello di Milano a 2 mesi e 20 giorni, per aver ucciso una gatta di proprietà dei vicini di casa, dopo averle sparato con un fucile.
La pena è stata sospesa, in quanto condizionata al risarcimento del danno alla parte civile, quantificata dai giudici in 500 euro. L'uomo era stato, invece, assolto in primo grado, con una sentenza emessa dal Tribunale di Lodi.
Il caso era avvenuto nel 2011, quando due donne videro l'uomo prendere la mira e colpire la gatta, mentre la povera bestiola era nel campo sportivo, vicino al quale si trova il laboratorio di falegnameria dell'uomo, uccidendola.
Ora, in appello, per il falegname è arrivata la condanna.
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