"Il 13 giugno ci sarà un incontro a Palazzo Chigi con il Governo per definire nello specifico gli interventi, che abbiamo concordato con il territorio, con le Province, con i sindaci delle città capoluogo, chiedendo loro di fare un accordo con tutti i sindaci dei rispettivi territori".

Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, a Cremona, durante la conferenza stampa dopo la seduta di giunta regionale che si e' svolta in città; al centro dell'attenzione del governatore, il 'Patto per la Lombardia', sottoscritto lo scorso novembre dal Maroni e dall'allora premier Matteo Renzi, che prevede una serie di stanziamenti e risorse aggiuntive per la Lombardia.

"Questo è il nostro metodo di lavoro - ha precisato il presidente -, che vuol dire federalismo, sussidiarietà. Ho voluto coinvolgere i sindaci, gli amministratori, i presidenti di Provincia, per decidere come distribuire le risorse. È stato un lavoro lungo e faticoso, ma utile e necessario. Siamo adesso alla conclusione di questo lavoro".

"Gli accordi sono stati definiti ormai quasi ovunque - ha precisato Maroni -, abbiamo ancora qualche giorno per definire e il 13 giugno a Roma si chiuderà la fase preliminare, dopo la quale potremo dare attuazione a questo importante accordo, tra Regione Lombardia e Governo. Comincia la fase esecutiva per l'impiego delle tante risorse che avremo a disposizione".