Diminuiscono di quasi il 15% i furti d'arte in Lombardia.

E' uno dei dati emersi dalla relazione annuale sull'attività del Nucleo di Tutela dei Beni Culturali, con sede a Monza nella suggestiva cornice di Villa Reale.

Competente su tutte e dodici le province lombarde, il Nucleo ha riscontrato nel corso del 2016 un sensibile calo dei furti d'arte, mentre resta integro il mercato del falso.

Per mantenere sotto controllo il territorio i carabinieri hanno eseguito 18 verifiche in musei e archivi, controllando oltre 10 mila beni archiviati; sono stati eseguiti controlli in 206 negozi di antiquariato, in 34 mercatini ed in 20 siti di interesse archeologico.

Sono stati denunciati alle varie procure lombarde 77 persone per vari reati: 20 di loro dovranno rispondere di reati contro il paesaggio.

Nel corso dell'anno sono state, infine, recuperate opere per un valore complessivo che supera i 5 milioni di euro; significativo fra queste il dipinto di San Martino Vescovo, rubato dalla chiesa di Trezzolasco di Sergnano in provincia di Cremona nel lontano 1997: stava per passare di mano per 12 mila euro.