L’Agenzia delle Entrate invia in Lombardia oltre 14mila lettere contenenti le informazioni utili a permettere ai contribuenti, persone fisiche, di rimediare agli errori commessi nelle dichiarazioni presentate nel 2014 per i redditi percepiti nell’anno precedente.
Non si tratta di avvisi di accertamento ma di semplici comunicazioni via pec o via posta, con cui l’Agenzia fornisce ai cittadini informazioni su alcuni redditi che, dai dati in possesso delle Entrate, risulterebbero non dichiarati, in tutto o in parte, nella dichiarazione modello Unico o 730 presentata nel 2014. Chi riceve una di queste lettere potrà giustificare l’anomalia o presentare una dichiarazione integrativa e mettersi in regola beneficiando delle sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso.
In generale, queste comunicazioni, indirizzate tutte a persone fisiche, riguardano principalmente redditi da fabbricati derivanti dalla locazione di immobili, redditi di lavoro dipendente e assimilati compresi assegni periodici corrisposti dal coniuge o ex coniuge, redditi da lavoro autonomo abituale, professionale e non professionale e redditi di capitale derivanti dalla partecipazione qualificata in società di capitali.
Delle oltre 14mila comunicazioni, in provincia di Bergamo arriveranno 1397 lettere, 457 in provincia di Cremona, 309 in quella di Lodi, 5531 nel milanese, 850 in provincia di Pavia, 195 in provincia di Sondrio e 1124 nel varesotto.
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