Questa mattina a partire dalle 05.00, personale del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Cremona, su ordinanza del GIP presso il Tribunale di Cremona, ha eseguito 9 misure, di cui 7 di custodia cautelare in carcere e 2 di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, a carico di altrettanti soggetti, 3 italiani e 6 extracomunitari, appartenenti ad un ambito di criminalità comune, accusati di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente in concorso, localizzati, oltre che nel territorio della Provincia di Cremona, anche in Comuni delle Province di Bergamo, Torino, Cosenza e Catania.

Nel contesto, sono state eseguite complessivamente 12 perquisizioni domiciliari e personali e deferiti in stato libertà per il medesimo reato altre 8 persone.

L’indagine, nata nel novembre 2015 e conclusasi a settembre 2016, ha permesso di individuare diversi canali di rifornimento di sostanza stupefacente, cocaina, eroina e hashish, gestiti da cittadini italiani e nordafricani, che, dalle limitrofe Province di Bergamo e Brescia, facevano affluire la droga nel comune di Soresina, per la successiva rivendita al dettaglio.