Nell’ottica dei controlli mirati predisposti nel quartiere Carmine, è stata disposta dal Questore di Brescia ed eseguita da personale della questura, la chiusura del bar “Le Sorelle”, in via Casazza.
Il provvedimento scaturisce dall’arresto in flagranza effettuato dalla Polizia Locale di un noto “pusher”, che da tempo ha eletto i locali del predetto bar a propria base operativa per i contatti, le contrattazioni e gli scambi di sostanze stupefacenti, come emerso dai ripetuti controlli eseguiti presso il locale, immediatamente attivati a seguito delle numerose segnalazioni giunte alle forze di polizia da parte dei residenti che lamentavano un viavai sospetto di individui legati al contesto criminale degli stupefacenti e della tossicodipendenza.
Lo stesso locale è stato già soggetto a chiusura lo scorso 30 marzo, per analoghe omissioni sul controllo delle azioni dei frequentatori del locale.
Alla luce di ciò, accertato che il pubblico esercizio è risultato essere abituale ritrovo di persone dedite allo spaccio di stupefacenti, tenuto conto che, nonostante le ripetute sollecitazioni da parte delle forze dell’ordine, il titolare del bar non si è adoperato per garantire le condizioni minime di legalità nella gestione del proprio locale, il Questore ha disposto la chiusura del bar dal 28 giugno per un periodo di 15 giorni.
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