Davide Feltri, il capotreno che ha finto di essere stato accoltellato da un africano sul treno regionale Piacenza-Milano, è stato sospeso da Trenord.

La sospensione potrebbe essere il primo passo verso il licenziamento, cui si potrebbe aggiungere una richiesta di risarcimento di trecentomila euro, sempre da Trenord, considerando sia l'interruzione di pubblico servizio del 19 luglio sia lo sciopero del 24 luglio, organizzato dai colleghi di Feltri per chiedere maggiore sicurezza sul posto di lavoro, dopo la falsa aggressione.

Gli avvocati di Feltri hanno però già presentato una "contestazione formale” del provvedimento.

"Abbiamo deciso - ha spiegato l’avvocato Davide Guarnieri - di contestare, senza perder tempo, il provvedimento che, ovviamente, non condividiamo".

Gli stessi legali hanno inoltre consigliato al capotreno di disattivare il suo profilo Facebook perché “la pressione mediatica e tutta questa attenzione stanno diventando troppo forti per lui”.