La Guardia di Finanza ha concluso un’attività di controllo nei confronti di una ditta individuale operante nel settore calzaturiero, totalmente sconosciuta al Fisco.
Per evitare la ricostruzione del volume d’affari e quindi dei redditi occultati all’erario, il titolare dell’impresa, avvalendosi anche di altri complici, ha occultato le scritture contabili.
I finanzieri di Voghera, con un certosino lavoro di ricostruzione dei rapporti commerciali hanno accertato la sottrazione alla tassazione di 6.772.379 euro di redditi ed una evasione dell’imposta sul valore aggiunto di 1.448.545 euro. Le attività di ricostruzione sono state rese ancora più difficoltose dall’utilizzo per le transazioni commerciali di denaro contante così da evitare il tracciamento delle operazioni. A fronte di pagamenti in contanti per 6.720.394 di euro, in violazione della normativa antiriciclaggio, sono state elevate sanzioni amministrative per 2.688.164 di euro nei confronti dell’impresa verificata e dei relativi clienti.
All’esito delle indagini, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Pavia tre responsabili per i reati di omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi ed occultamento delle scritture contabili. Il GIP presso il Tribunale di Pavia, condividendo le ipotesi investigative ha disposto la misura cautelare reale del sequestro preventivo per equivalente ai fini della confisca sui beni mobili ed immobili, riconducibili al soggetto verificato, per l’importo complessivo di 4.367.008 di euro, pari all’imposta evasa al Fisco.
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