Una pattuglia della Guardia di Finanza di Ravenna ha proceduto, in località Porto Corsini, al sequestro di 180 chilogrammi di cozze pescate illegalmente.
La Sala Operativa della Guardia di Finanza di Ravenna, insospettita da alcune segnalazioni di cittadini che comunicavano strani movimenti intorno al terminal crocieristico di Porto Corsini, ha inviato una pattuglia di finanzieri ad effettuare un controllo.
I militari, giunti nelle vicinanze della zona segnalata, hanno individuato e fermato nei pressi della diga foranea due cinesi, entrambi residenti fuori provincia, i quali, dopo aver caricato velocemente alcuni sacchi nelle proprie auto, si accingevano ad allontanarsi a tutta velocità.
All’interno degli automezzi venivano rinvenuti una decina di sacchi contenenti più di 180 chilogrammi di cozze appena pescate che sono state sottoposte a sequestro amministrativo.
Ai due soggetti è stata contestata una sanzione amministrativa di 8.000 euro per pesca illegale di molluschi bivalvi in zone e in tempi vietati dalle normative vigenti.
Il pescato poiché ancora vivo, su parere del Servizio Regionale del Dipartimento di Sanità Pubblica di Ravenna, è stato reimmesso nel medesimo specchio d’acqua dal quale era stato illegalmente raccolto.
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