Una pericolosa organizzazione di rom sinti è stata sgominata dai Carabinieri del Comando Provinciale di Lodi.

Gli appartenenti alla banda avevano messo a segno 43 colpi in abitazioni, tra dicembre 2015 e maggio 2016, durante i quali si erano presentati come carabinieri, addetti alla lettura dei contatori del gas o impiegati dell'acquedotto.

I carabinieri hanno eseguito, questa mattina, sette provvedimenti di custodia cautelare in carcere, con undici decreti di perquisizione domiciliare, per concorso in furto in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento, emessi dal gip del Tribunale di Lodi.