E' in programma domani a Lodi la cerimonia in ricordo dei caduti al poligono di tiro di viale Milano.
Oreste Garati, Ludovico Guarnieri, Ettore Maddè, Franco Moretti e Giancarlo Sabbioni vennero passati per le armi il 22 agosto del '44 dopo l'uccisione di un gerarca fascista da parte di un gruppo di partigiani.
La cerimonia, entrata ormai negli appuntamenti tradizionali dell'estate lodigiana, ha suscitato un polverone politico dopo le infelici dichiarazioni dell'assessore comunale Stefano Buzzi, esponente di Alleanza Lodigiana-Fratelli d'Italia, che ha bollato come 'anacronistica' la manifestazione. La sezione provinciale dell'Anpi ne ha chiesto ufficialmente le dimissioni. Sta di fatto che, domani, c'è attesa per quanto dirà sotto i portici di Palazzo Broletto il sindaco, Sara Casanova, al termine della cerimonia di commemorazione.
La manifestazione si aprirà alle 16.45 al poligono di tiro con la deposizione di una corona d'alloro sul luogo in cui vennero uccisi i cinque lodigiani; alle 17.30 la messa nel tempio civico dell'Incoronata e, a seguire, i discorsi sotto i portici di Palazzo Broletto.
Oltre ai cinque lodigiani fucilati al poligono, verranno ricordati anche altri lodigiani fucilati tra il '44 ed il '45.
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