“Una pessima notizia. L’Italia ha perso un’occasione unica per tornare a ricoprire un ruolo autorevole in sede europea".

Claudio Pedrazzini, consigliere regionale della Lombardia, commenta così l’assegnazione ad Amsterdam della sede dell’Agenzia europea del farmaco.

"Essere stati sconfitti al ballottaggio e per sorteggio - ribadisce il politico lodigiano - è motivo di amarezza e francamente lascia dei dubbi sulla procedura che l’Europa ha deciso di adottare per assegnare la sede di un’agenzia importante come quella del farmaco: dopo tre votazioni, affidarsi alla sorte senza privilegiare i requisiti in più che Milano ha calato sul tavolo ha dell’assurdo".

"Oggi la Lombardia - ricorda Pedrazzini - è leader in Italia e seconda a livello continentale nel settore farmaceutico, con 46 mila addetti, 400 milioni all’anno di investimenti in ricerca e 5 miliardi di euro di export. Il Consiglio regionale ha fatto la sua parte mettendo a disposizione una sede subito funzionale come il Palazzo Pirelli che non ci risulta Amsterdam possa vantare. Tutti aspetti che avrebbero dovuto privilegiare Milano. Nel corso delle votazioni sono state premiate logiche che poco hanno a che vedere con la qualità delle proposte in campo e sulle trattative tra Stati ha probabilmente pesato la scarsa autorevolezza del Governo italiano. Oggi l’Italia ha perso un’occasione storica”.