Sulla vicenda delle agevolazioni per i servizi scolastici offerti dal Comune di Lodi, registriamo oggi due eventi.

Anzitutto, il comunicato diffuso dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia – Alleanza Lodigiana a sostegno del primo cittadino.

Vi si legge che  "il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia – Alleanza Lodigiana, esprime al Sindaco Sara Casanova la propria solidarietà e vicinanza e condanna fermamente gli insulti gravissimi e le pesanti minacce a lei rivolte, a mezzo dei social network, passibili di denuncia alle competenti Autorità Giudiziarie. Il Nostro primo Cittadino è stato oggetto di offese gravissime, sia come figura istituzionale sia come donna. Il Regolamento approvato dal Consiglio Comunale per l’ erogazione di prestazioni agevolate e servizi sociali , non ha contenuti discriminatori ed è stato deliberato in applicazione delle Leggi vigenti nel nostro Paese. La disposizione che i richiedenti extra UE debbano presentare documenti attestanti i beni posseduti nel Paese d’origine, non fa altro che equiparare Cittadini comunitari ed extracomunitari, consentendo alla Pubblica Amministrazione di garantire prestazioni agevolate e servizi sociali a chi effettivamente versa in stato di bisogno e necessita realmente di un aiuto della Comunità. I toni devono essere abbassati e la questione deve essere eventualmente discussa in modo civile".

Il secondo evento è relativo ad una intervista telefonica in diretta rilasciata dal sindaco Casanova ad una giornalista di Radio Uno Rai; nell'intervento il sindaco si è limitato a ribadire i concetti più volte espressi dall'esponente della Lega sulla necessità di rispettare le norme relative all'erogazione dei servizi scolastici aggiuntivi, senza tuttavia soddisfare le esigenze dei commentatori del canale radiofonico nazionale che chiedevano alla Casanova approfondimenti ulteriori sulla delicata materia del diritto allo studio.