Continua il calo delle affluenze alle urne anche alle amministrative.

In Lombardia, erano tre i capoluoghi di provincia dove gli elettori erano stati invitati a scegliere da chi farsi amministrare per i prossimi cinque anni: Monza, Como e Lodi.

Ebbene, i dati relativi alle affluenze alle urne sono decisamente sconfortanti: a Monza è andato a votare il 46,8% degli aventi diritto, a Como il 44,3% ed a Lodi il 56,12%, unico capoluogo a superare almeno la quota del 50%.

A Monza e a Como la maggioranza degli elettori ha deciso di non esprimersi, mentre a Lodi si è scesi di oltre quattro punti rispetto alle precedenti amministrative, quelle del 2017, quando era andato a votare oltre il 60% degli elettori.

Che cosa possano rappresentare i nuovi sindaci che usciranno dalle urne è scritto nei numeri, a conferma di una crisi della politica rappresentativa che sembra non aver fine, tra l'indifferenza dei partiti più significativi. 

Oggi pomeriggio, comunque, lo spoglio delle schede.