Ancora tagli che colpiscono i bilanci dei Comuni sommandosi a quelli già previsti nel 2024. Nel complesso i Comuni lodigiani perderanno nei prossimi cinque anni 4.852.551 euro oltre ai già previsti 2.598.645 euro, una stangata da quasi 7,5 milioni di euro.
Se la parte più ingente dei bilanci comunali è necessaria per le spese incomprimibili, quali, ad esempio, gli stipendi dei dipendenti, questi tagli andranno a colpire inevitabilmente i servizi, come la manutenzione delle strade e del verde pubblico, l’erogazione di servizi di welfare locale quali asili nido, le utenze dei locali pubblici dati in gestione ad associazioni e terzi. Pochi e stretti i margini di manovra che i Comuni hanno a disposizione per raggranellare i fondi necessari a garantire i servizi, ma sicuramente si assisterà ad un aumento delle imposte locali.
In un periodo storico in cui i costi sono aumentati per l’inflazione, per i rinnovi dei contratti di lavoro e per la crescita drammatica dei bisogni sociali, primi tra tutti quelli per i minori e per l’assistenza educativa scolastica dei bambini con disabilità, con questi tagli a rimetterci saranno i cittadini, soprattutto i più fragili, che non potranno più usufruire di servizi di welfare con il sostegno pubblico.
Allarmante la situazione in tutta Italia. “Purtroppo, i numeri sono sempre chiari e non smentibili: con il decreto approvato ieri in Stato-Città il governo impone a comuni e province, sul piano nazionale, un contributo pesante che ammonta complessivamente a 1 miliardo e 740 milioni di euro nei prossimi cinque anni. Un colpo durissimo agli enti locali, anche nella nostra provincia, che avevamo denunciato durante la legge di bilancio e che si tradurrà in meno risorse per servizi, spesso essenziali, che comuni e province assicurano. Ancora una volta si fa cassa con gli enti locali: una scelta sbagliata le cui conseguenze ricadranno sui servizi ai cittadini” ha dichiarato Lorenzo Guerini, deputato del Partito Democratico.
“I comuni e le province della Lombardia perderanno 316 milioni di euro di risorse correnti nei prossimi 5 anni. Con il decreto approvato nell’ultima seduta della Conferenza Stato – città viene confermato il contributo di finanza pubblica di comuni, province e città metropolitane: la riduzione di risorse correnti voluta dal Governo Meloni toglie 290 milioni ai comuni e 25 milioni alle province per la copertura di servizi essenziali come trasporti, scuole, assistenza sociale e manutenzione delle infrastrutture” dichiara la consigliera regionale del PD Roberta Vallacchi. “A queste riduzioni di spesa corrente, si aggiungono, sempre nei prossimi 5 anni, tagli di 3,1 miliardi di euro a livello nazionale a fondi destinati al finanziamento dei comuni per investimenti in campo di rigenerazione urbana, messa in sicurezza degli edifici e del territorio, piccole opere per i comuni sotto i mille abitanti, qualità dell’abitare, mobilità ciclistica. Avevamo chiesto ancora ai primi di dicembre alla Giunta Fontana di intervenire a difesa dei nostri territori. Ma la destra parla tanto di autonomia e poi non è nemmeno in grado di imporsi sulla sua stessa parte politica per chiederle di tenere giù le mani dalle nostre finanze”, conclude la consigliera.
I dati, ad esempio, dei tagli che colpiranno Lodi nei prossimi anni sono allarmanti, così come per tutti i Comuni della provincia, soprattutto per i più piccoli che hanno scarse entrate. Per la sola Lodi nei prossimi quattro anni sono previsti, ad oggi, tagli per 1.847.234 euro. Per Casalpusterlengo i tagli complessivi ammonteranno a 453.373 euro, per Codogno il totale è 550.809 euro, per Lodi Vecchio 216.111 euro e per Sant’Angelo Lodigiano 335.355 euro.
“La situazione dei Comuni è allarmante e il governo scarica su di loro l’eventuale aumento delle tasse attraverso le imposte locali. L’obiettivo è chiaro: tutto ciò che è pubblico va ristretto ai minimi termini. Con questi tagli i servizi, finora finanziati da fondi pubblici, saranno ridotti al lumicino e si aprirà la strada per la privatizzazione il cui prezzo sarà a carico degli utenti mettendo in difficoltà i più fragili e chi si trova in difficoltà” conclude Andrea Ferrari, segretario provinciale del PD lodigiano.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...