"Voltiamo Pagina esprime la preoccupazione per la recente e repentina emersione di CasaPound, con l’avanzare anche di richieste in consiglio comunale o presenza di banchetti e striscioni (quest’ultimi comparsi nottetempo, a ulteriore testimonianza della “legittimità”).

La preoccupazione è anche democratica dato che la presenza di questo movimento avviene paradossalmente per l’espulsione di un suo esponente da un partito di destra (Fratelli d’Italia), partito dentro il quale e grazie al quale si era candidato.

Quindi ora da una rappresentanza che nulla ha a che vedere con il voto dei cittadini e che, certo, non rappresenta Sant’Angelo che merita di meglio: questo è il nostro dispiacere.

Bene che la lista civica “Sant’Angelo Nostra” abbia rilevato l’incongruenza della presenza di un membro di CasaPound nel Consiglio Comunale di Sant’Angelo, ma non possiamo non rimarcare che pur essendo risaputa la sua appartenenza a quel gruppo di estrema destra, le alleanze politiche sono state fatte da questa maggioranza.

Abbiamo sentito spesso, durante l’ultima campagna elettorale, che nelle piccole città contano le persone più che i partiti: se questo è vero ora non ci si può nascondere dietro accordi partitici, che si sono sciolti, giocoforza, come neve al sole qualche ora prima del primo consiglio comunale.

Nel frattempo abbiamo avuto, domenica scorsa, anche il ritorno nella piazza del nostro mercato di un banchetto di CasaPound e la comparsa la scorsa notte di uno striscione alle scuole Morzenti: certo democrazia è la libertà di parola ma qui si parla di un gruppo dichiaratamente di matrice neofascista e di estrema destra; sgomberata da Roma, vogliamo tenerli noi?

Le responsabilità di questa presenza sono chiare, Sant’Angelo merita questo?"

Omar Damiani - Capogruppo di Voltiamo Pagina