«Oggi abbiamo portato in Consiglio regionale le richieste degli agricoltori lombardi penalizzati da un sistema informatico regionale che ancora non funziona a dovere».
E' il consigliere regionale del PD Patrizia Baffi a farsi carico delle preoccupazioni degli imprenditori della nostra regione rispetto al malfunzionamento della piattaforma SISCO necessaria per accedere ai finanziamenti europei PAC.
«La Lombardia è la prima regione agricola italiana - spiega Baffi - e, sappiamo bene, si vanta di essere anche la più tecnologica. Ma dopo cinque anni e 14 milioni di euro spesi per questa infrastruttura informatica, gli agricoltori si ritrovano a perdere finanziamenti non per colpa loro, ma per il malfunzionamento di SISCO. Ci sono anche problemi, riconosciuti dallo stesso assessore Rolfi, sul coordinamento fra sistema regionale e nazionale».
In questi anni il PD ha raccolto numerose segnalazioni e ha già portato il problema all'attenzione della Commissione Agricoltura e del Consiglio regionale.
«Oltre al danno, c'è anche la beffa - continua Baffi - perchè la responsabilità è addossata alle imprese anche quando queste ultime si sono mosse nei tempi e con le modalità corrette. Abbiamo chiesto quindi all'assessore di valutare le situazioni segnalate e pensare a una proroga. Ma l'intervento non può essere solo emergenziale, serve una soluzione definitiva. Rolfi ci ha detto che i problemi si stanno gradualmente risolvendo. Ne prendiamo atto, ma la questione si trascina da cinque anni. Come PD continueremo a stare al fianco degli agricoltori, a monitorare la situazione e portarla all'attenzione della Regione».
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