"Il bando del Distretto del Commercio è stato un flop assoluto e l’assessore alle attività produttive dovrebbe riconoscerlo ed assumersene la responsabilità, perché se su una platea di oltre 1.900 negozi di vicinato potenzialmente coinvolti sono state presentate solo 22 domande (di cui 5 peraltro bocciate perché prive dei requisiti richiesti) è evidente che qualcosa non ha funzionato a dovere.

Viene da pensare che la formula del bando non fosse poi così conveniente e allora l’assessore dovrebbe spiegarci su cosa si basasse il suo entusiasmo per questa iniziativa, presentata in estate come una meraviglia capace di rilanciare il commercio in città.

Oppure a mancare è stata l’informazione, perché non basta fare una conferenza stampa, ci vuole un serio lavoro di contatto “sul campo”, che certamente costa impegno e fatica.

Peraltro, non erano mancati chiari segnali di come sarebbe andata a finire, se si pensa che al sondaggio promosso nella fase preliminare del progetto avevano risposto solo 56 attività (un dato non molto rilevante) e che di fronte al numero poco consistente di domande di partecipazione presentate alla prima scadenza i termini erano stati prorogati.

E’ desolante constatare che con una disponibilità di 170.000 euro ne sono stati distribuiti solo 68.000, in un momento in cui giustamente tutti i settori economici lamentano difficoltà e scarsa liquidità, ancor più pensando che i costi di gestione di questa iniziativa sono stati in proporzione abnormi (24.000 euro tra “governance del bando” e “analisi e predisposizione del progetto”)."

Andrea Furegato Gruppo Consiliare Partito Democratico di Lodi