“Bene le richieste per la ‘Fase 2‘ avanzate al Governo da Anci e dalle Province. Vanno esattamente nella direzione dei provvedimenti che Regione Lombardia ha già assunto con lo stanziamento di 3 miliardi di euro per investimenti spalmati tra il 2020 e il 2022, partendo proprio dal finanziamento di 400 milioni per Comuni e Province. Che sono certamente in grado di cantierizzare da subito i lavori e quindi dare immediatamente ossigeno ai comparti produttivi”.
Così il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, e Massimo Sertori, assessore agli Enti Locali della Regione Lombardia, commentano le richieste formulate al premier Giuseppe Conte, prima della riunione della cabina di regia di oggi pomeriggio, in cui si chiedono certezze su alcune questioni fondamentali per gestire la cosiddetta ‘Fase 2‘ e si invita a puntare su Comuni e Province per la ripresa degli investimenti pubblici.
Fontana e Sertori valutano positivamente “anche la richiesta di semplificazione per le fasi burocratiche al fine di rendere ancora più celeri gli interventi”.
“Così come la richiesta – proseguono di avere un piano chiaro sulla ripresa delle attività e la certezza della fornitura di mascherine acquistabili a un prezzo fisso e calmierato. Considerato che molte persone torneranno a lavorare. E avranno bisogno di poterlo fare in sicurezza”.
“Quelle di Anci e Province per la ‘Fase 2’ sono tutte richieste di buonsenso – concludono Fontana e Sertori – che vanno nella stessa direzione che stiamo portiamo avanti a livello regionale. E che auspichiamo saranno attuate anche del Governo”.
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