"Chi semina vento raccoglie tempesta". 

Lo ribadisce in un comunicato diffuso alla stampa Giancarlo Volpari, segretario del PSI del Lodigiano che prosegue: "In un lasso di tempo di più di due mesi, Salvini e Di Maio, anziché dedicare le loro energie ad elaborare un progetto di governo del Paese, hanno seminato a piene mani venti di tempesta, con uno stucchevole prolungamento della campagna elettorale. Invece di emulare il dio Eolo, “domatore” dei venti, ne hanno favorito la diffusione incontrollata e, di conseguenza, i danni dagli stessi provocati." 

Volpari poi osserva: "Adesso hanno una sola arma a disposizione: continuare per tutta l’estate la campagna elettorale, nella speranza che gli italiani, tra un bagno in mare, una gita ai laghi o in montagna, siano disposti ad ascoltarli. Non è detto che ciò avvenga, almeno nella misura da loro sperata. Quanto all’ipotesi di mettere in stato d’accusa il capo dello Stato, è del tutto evidente che non ve ne sono i presupposti. Sergio Mattarella ha semplicemente e doverosamente difeso le prerogative che gli assegna la nostra Costituzione. Semmai sul banco degli imputati dovrebbe essere chiamata la coppia Salvini - Di Maio, per avere tentato di delegittimare il ruolo di un Presidente della Repubblica democraticamente eletto".