"Domani comincerà la fase 2 dell’emergenza, quella della convivenza con il virus.
Sarà una nuova pagina che dovremo scrivere tutti insieme, con fiducia e responsabilità. Fino ad oggi la maggior parte dei cittadini è stata al riparo nelle proprie case.
Da domani oltre 4 milioni di italiani torneranno al lavoro, si sposteranno con i mezzi pubblici, molte aziende e fabbriche si rimetteranno in moto. E saranno ben più numerose le occasioni di un possibile contagio, che potremo scongiurare solo grazie a un senso di responsabilità ancora maggiore.
Come mai prima, il futuro del Paese sarà nelle nostre mani. Serviranno ancora di più collaborazione, senso civico e rispetto delle regole da parte di tutti.
Dovremo tenere sempre alta l’asticella dell’attenzione, continuare a mantenere la distanza interpersonale, a indossare la mascherina quando e dove sarà necessario, e a lavarci spesso e con cura le mani.
Più saremo scrupolosi nell’osservare le indicazioni di sicurezza e prima potremo riconquistare altri spazi di libertà. Non sperperiamo quello che abbiamo faticosamente guadagnato in cinquanta giorni. Dovremo tutti insieme cambiare marcia al Paese.
Con prudenza, decisi e determinati ad andare avanti ma senza rischiare di fermare il motore. Non c’è una ricetta giusta per garantire la ripartenza senza pensare in primo luogo alla salute e alla sicurezza di tutti noi. Sono fiducioso, insieme ce la faremo".
L'ha detto il premier Giuseppe Conte.
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