"In Italia risiede la più grossa comunità ucraina in Europa, formata da 230 mila persone e solo nel lodigiano vivono oltre 600 ucraini che, come già sta accadendo, si stanno attivando per dare supporto e aiuto a parenti e conoscenti in fuga dalla guerra.
Ci sono anche diversi cittadini italiani, nonché associazioni che, singolarmente, sono già all'opera per dare il proprio contributo visto che già diverse persone stanno giungendo nel nord Italia, come a Trieste o Piacenza.
Rivolgo quindi - afferma Francesco Milanesi consigliere comunale di Lodi Civica - un appello all'amministrazione comunale affinchè costituisca un coordinamento comunale a sostegno del popolo ucraino, sia per chi già vive qui, sia per i profughi in arrivo.
Questo Comitato - chiarisce Milanesi - deve dare un supporto concreto a chi risiede sul territorio facendo circolare informazioni utili e soprattutto indirizzare gli sforzi per trovare soluzioni utili all'accoglienza e sostegno ai profughi in arrivo sul territorio. Ovviamente, deve essere costante il contatto tra l'amministrazione comunale e la Prefettura, oltre alle realtà del terzo settore, per individuare le soluzioni migliori riguardo questa emergenza umanitaria in atto.
Occorre fare qualcosa in più - conclude il consigliere comunale di Lodi Civica -per dare risposte tangibili e Lodi come capoluogo di provincia è chiamata a fare la sua parte".
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