Il sindaco di Lodi, Sara Casanova, ha preso ancora carta e penna per ribadire un concetto semplice ma, a quanto pare, poco praticato da tutti: il dialogo come disposizione ineludibile per affrontare e superare problemi.
Ecco il suo intervento in merito alla questione dibattuta in queste settimane in città dell'accesso ai servizi erogati dal comune in ambito scolastico.
"Ringrazio i ministri Salvini e Bussetti, il Segretario della Lega Lombarda Grimoldi e tutte le forze politiche e i cittadini che ancora una volta numerosi si sono mobilitati in queste ore per dimostrarmi la loro solidarietà, dopo un'ondata di insulti diretti contro di me, per il ruolo che rivesto.
Ci sono anche attacchi personali e minacce che ritengo vergognosi. Sul tema delle prestazioni agevolate l'Amministrazione ha sempre accettato il confronto costruttivo con chiunque, ma chi ci critica non è stato in grado di fare altrettanto, cioè di costruire un dialogo politico rispettoso. Durante l'ultimo Consiglio comunale la maggioranza dei consiglieri ha assunto l'impegno di stendere linee-guida per l’applicazione del Regolamento per l'accesso alle prestazioni agevolate.
Certamente il Regolamento rimane in vigore, la Legge deve sempre valere per tutti. Dispiace che non tutti condividano il principio di equità che sta alla base di questa delibera, che vuole mettere italiani e stranieri nella stessa condizione di partenza per dimostrare redditi e beni posseduti, né il successivo impegno preso dall'Amministrazione nei confronti dei cittadini che sono nell'oggettiva impossibilità di presentare la documentazione richiesta".
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...