"La situazione nelle RSA è ancora critica per il numero impressionante di contagiati tra ospiti e operatori e di decessi. “E’ necessario procedere subito alla somministrazione dei tamponi sia agli ospiti sia agli operatori” continua Roberta Vallacchi segretaria del PD Lodigiano, “perché il solo contenimento sintomatico e l’utilizzo dei DPI non si è dimostrato sufficiente”.
Ma se le RSA sono uno dei punti di maggior debolezza, si è ormai evidenziato che, se il settore ospedaliero ha provato a reggere l’onda d’urto, non così il sistema di medicina territoriale, che in Lombardia era già storicamente più debole rispetto agli ospedali e che dopo la riforma del 2015 è stato ulteriormente indebolito, tanto che in questa crisi è letteralmente collassato.
Per superare le difficoltà di un presidio medico territoriale insufficiente la Regione ha introdotto, solo negli ultimi giorni, le USCA (unità speciali di continuità assistenziale), di cui una sola per Lodi, focolaio e ancora nel pieno dell’emergenza. “Attendiamo di avere informazioni da ATS su come saranno organizzate e quali sono le attività previste e il personale di cui potranno disporre” continua Roberta Vallacchi.
In questi momenti tragici, il ruolo di un’opposizione cosciente e responsabile è quello di attivarsi per offrire la massima collaborazione alle istituzioni ed è ciò che i consiglieri regionali del PD stanno facendo senza sosta fin dall’inizio dell’emergenza. È evidente che le scelte di governo regionale spettano alla maggioranza che ne è responsabile, ma il PD regionale sta interpretando il proprio compito con spirito di collaborazione attiva e propositiva".
Segreteria provinciale PD LODIGIANO
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...