Una nuova lista a carattere civico, vale a dire slegata dai partiti tradizionali, tenta la corsa a palazzo Broletto sede del comune di Lodi.
La guida Luca Scotti, ingegnere di 48 anni, che ha deciso di scendere in campo per rilanciare la vita della città, dalla dimensione economica a quella socio-culturale.
Inutile dire che, dopo i fatti che hanno caratterizzato negli ultimi mesi la vita amministrativa a Lodi, trasparenza ed onestà sono le parole d'ordine che non mancano all'appello della nuova lista che può contare sull'apporto ispiratore di Antonio Corsano, noto esponente dell'imprenditoria cittadina in passato vicino alle esperienze politiche di centro-destra.
Scotti è il sesto candidato a sindaco della città; va ad aggiungersi a Massimo Casiraghi del Movimento 5 Stelle, alla leghista Sara Casanova spalleggiata anche da Forza Italia, Alleanza Lodigiana, Fratelli d'Italia e Partito Pensionati, a Lorenzo Maggi alla guida di liste civiche dopo i contrasti interni a Forza Italia, Stefano Casarini proposto dalla sinistra storica e dalle associazioni ambientaliste e Carlo Gendarini messo in campo da un'ampia coalizione di centro sinistra.
E c'è ancora tempo per altre candidature.
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