Non è una semplice protesta contro l’indifferenza, l’insensibilità, la crudeltà, ma un vero e proprio messaggio politico quello inviato oggi dal Movimento animalista, con un corteo e una manifestazione a Roma cui hanno partecipato circa duemila militanti e simpatizzanti, la prima indetta a livello nazionale dal partito nato il 20 maggio scorso.
In un mese e mezzo è stato tutto un moltiplicarsi di adesioni, di iniziative sul territorio e in rete, di interventi pubblici e di impegni organizzativi.
“Un Movimento in grande crescita – ha spiegato la presidente Michela Vittoria Brambilla – che ha deciso di far sentire la sua voce su un tema che sta molto a cuore agli italiani: lo Stato deve tutelare gli animali, selvatici e d’affezione, con leggi penali più severe e veramente deterrenti. Vada in carcere chi infierisce sugli animali e li uccide”.
Davanti ad una piazza gremita e coloratissima, tra cartelli e striscioni e le bandiere delle rappresentanze del Movimento Animalista di tutta Italia e delle numerose associazioni partecipanti, l’ex ministro è andata dritta al punto: "Quelli del Movimento Animalista non hanno più intenzione di delegare ad altri partiti la rappresentanza di questi temi, date l'incapacità e l'insensibilità dimostrate dalla politica. Per questo scendono in campo direttamente, per essere "le istituzioni", per avere "gente propria" dentro i palazzi, a Roma come nei più piccoli Comuni italiani" ha ribadito con forza la Brambilla.
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