“Oggi presentiamo il nostro simbolo ‘petaloso’ ai Lodigiani e a tutto il territorio. Dietro ci sono tante donne ed uomini che con pacatezza, responsabilità e decisione danno sostanza alla nostra proposta politica e programmatica che guarda con tenacia e speranza al futuro. E speriamo di incontrarne molte altre. Siamo figli di una storia alla quale guardiamo con lealtà, che rivendica il lavoro svolto negli ultimi tre Governi e da Gentiloni, e lo vuole spiegare a tutti. Siamo quella decisa forza tranquilla di cui oggi Lodi, la Lombardia e l’intero Paese hanno bisogno per costruire una possibilità vera di prosperità e di pace”.

Dice Angelo Capelli, capogruppo di Civica Popolare in Lombardia e coordinatore di Alternativa Popolare in lombardia in occasione della presentazione a Lodi del coordinamento provinciale, che sarà impegnato a sostenere Giorgio Gori come candidato al governo di Regione Lombardia, e della presentazione di Lucia Rossi e Marco Zaninelli quali candidati regionali per il collegio di Lodi e provincia.

“La nostra ispirazione – spiega Marco Zaninelli, che è il coordinatore lodigiano di Civica Popolare – è sinceramente popolare e riformista. Siamo una forza aperta a tutti coloro che sono preoccupati della deriva populista, settaria e disfattista che respiriamo. Con Ferdinando Bertoglio, Giuseppe Monforte, Lucia Rossi e Alessandro Galli, gli altri componenti del coordinamento provinciale, ci siamo rimboccati le maniche, sapendo che dovremo lavorare tanto, con umiltà e tenacia. Questa è la mail alla quale potete contattarci (civicapopolarelodi@gmail.com) e assicuro che risponderemo a tutti. ”.

“Per noi politica – aggiunge Lucia Rossi – non è giocare sui timori e sulle fragilità o sulle facili promesse vuote. È cercare piuttosto un consenso fondato sulla responsabilità e sulla concretezza delle proposte, che ha per perno i nostri doveri e non solo i nostri diritti. Crediamo che si possa e si debba ancora ragionare insieme per risolvere i problemi e proporre le soluzioni”.

“Oggi lanciamo un appello – conclude il coordinatore Zaninelli – a tutte quelle e a tutti coloro che a Lodi e nel Lodigiano si riconoscono in una visione di società aperta e responsabile, che vuole valorizzare le capacità di ciascuno per garantire la solidarietà ai più deboli, che non ritengono un diritto acquisito quanto possiedono ma che sono disposti a metterlo in gioco per continuare a camminare e costruire insieme”.