"La scorsa settimana nella conferenza dei capigruppo il presidente Cerri si è fatto portavoce della giunta circa la richiesta di portare in approvazione il piano sull'area ex consorzio entro la fine di agosto. Una richiesta talmente scandalosa che nessuno della giunta, tanto meno il neo assessore Fanfani, si sono degnati di venire di persona per portarla ai capigruppo, lasciando al presidente Cerri il tentativo di far digerire al consiglio comunale una proposta del genere.
Proposta peraltro che ha colto di sorpresa anche diversi consiglieri di maggioranza che, almeno a parole, hanno respinto al mittente, insieme ai colleghi di opposizione, la richiesta della giunta. La competenza di variare il Pgt per il progetto targato Esselunga, che cambierà il volto di Lodi, è di competenza del consiglio comunale che potrà approvarlo o meno. Vista la portata storica della questione è indispensabile che i consigliere eletti e i cittadini stessi possano venire a conoscenza di quanto contiene quel progetto e di portare il loro contributo per evitare che diventi una "colpo" al cuore di Lodi.
Dovrà quindi esserci spazio e modo per fare ciò e pressare per una approvazione in agosto, quando tutti sono in vacanza e pensano ad altro, è quantomeno sospetto e fa sorgere alcune domande: come mai la maggioranza ha fretta di portare in approvazione il piano sull'area ex consorzio? Chi ha interesse ad accelerare i tempi? Hanno paura del confronto con la città?"
Francesco Milanesi - Consigliere Comunale Lodi Civica
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